Dopo un’infanzia libera, trascorsa tra i vicoli e la marina di Ortigia, a nove anni perdo mio padre.
Nel ’52 concorro e ottengo una borsa di studio dell’ENPAS per il “Collegio Internazionale di Musica” (sede staccata del Conservatorio di S.Cecilia di Roma), che manterrò per tutta la durata degli studi musicali.
Non più gli scorrazzamenti tra le scogliere profumate di Ortigia, ma ad attendermi è una dura disciplina militare alla naftalina (l’odore delle camerate): spostamenti in fila per 2 e al passo, rigidi orari di studio, punizioni, un’ora di studio prima di colazione,fiumi di corrispondenza con la mamma,indosso della divisa.