Con il grande basso Boris Christoff (1969)

Ricevetti una telefonata dal Dr. Catani, funzionario della RAI, nella quale mi invitava a collaborare con Boris Christof (ritenuto il più grande basso nel mondo), per un concerto pubblico “RAI-Accademia di S. Cecilia”, dedicato a liriche per voce e pianoforte di autori russi e tre di queste, comportavano l’aggiunta del violoncello. Rimasi muto ed incredulo alla proposta, malgrado l’accelerazione dei battiti cardiaci, accettai l’invito. mi recai quindi nel suo ufficio per firmare il contratto.

Il grande basso Boris Christoff

Trovai la porta aperta, lui, dietro la sua scrivania, era a telefono e mi fece cenno di avvicinarmi, diceva : No, mi dispiace, il M° Selmi (primo violoncello storico della sinfonica della rai) non è disponibile……, no, mi dispiace, anche il M° Gramolini (1° violoncello del teatro dell’opera) non è disponibile……., ma stia tranquillo, il M° D’Amico è giovane ma molto bravo. Boris Christof non si fidava .

Firmai il contratto ed ebbi gli spartiti. Inutile dire che mi ci ficcai a capofitto per studiarli al meglio. Li avevo memorizzati….! Chiamai il MAESTRO e ci accordammo per le prove.

Confesso che ero molto emozionato, al punto che, mentre ero in macchina sull’olimpica, mi accorsi di aver dimenticato gli spartiti….! Panico…! Cercai un telefono a gettoni e lo chiamai per dirgli che un incidente bloccava la tangenziale e non sapevo quando sarei arrivato per la prova.

Sentendomi agitatissimo mi tranquillizzò, dicendomi che iniziava con i brani senza il violoncello. Tornai a casa a prendere gli spartiti….!

La prova andò benissimo, mi disse soltanto: maestro le consiglio di respirare con la bocca, perché con i microfoni, la respirazione nasale si sente. Lo ringraziai sollevato.

La sera del concerto io ero molto tranquillo, mentre lui, bianco come un cencio, era tesissimo (io dal mio basso non avevo nulla da perdere, mentre lui dalla sua fama non poteva permettersi nessun piccolo errore. Era stato tutto il giorno dentro il letto per non preservare al sua voce!).

Lui cantò benissimo e il concerto fu un grande successo!

Borodin, La bella ragazza non mi ama più (1969)

Borodin, O bella pescatrice (1969)

Borodin, Ascoltate amici il mio canto (1969)