Il Trio Casella (1966)

Durante il servizio militare a Roma formerò il Trio “ A. Casella” insieme al violinista A. Fiorentini e al pianista A. Rebaudengo

in alto A. D’Amico con i commilitoni del nucleo correttori AUC (1965)
Trio Alfredo Casella da sin. Alfredo Fiorentini, Annibale Rebaudengo, Aldo D’Amico (1966)

Nel 1966 il Trio ottiene il II° premio (I° non assegnato) al concorso di musica da camera di Torino (l’unico concorso di musica da camera a quell’epoca in Italia) e nel ’68 il I° premio assoluto.

Attestato del I° premio al concorso di musica da camera di Torino

Parteciperemo inoltre alla rassegna nazionale “Giovani Esecutori” indetta dalla Rai. L’aggiudicazione della vittoria porterà il “Trio”ad effettuare diverse registrazioni ed esecuzioni pubbliche.

Un ritaglio con gli annunci RAI


In occasione di tale audizione in trio, suscita una particolare impressione personale presso la commissione della Rai di Roma, che mi offre la possibilità di registrare anche come solista.

 

Annuncio RAI

Vengo inoltre invitato a partecipare ad un concerto pubblico della RAI, in collaborazione con L’Accademia Naz. Di S. Cecilia, in trio Jeanine Reiss e con il grande basso Boris Christoff. (link al CD da definire)

Si susseguiranno diversi concerti e tournée, in trio e in duo col pianoforte, in Europa e medio Oriente.


(f. 17 a)
NB Sfocata

Dettaglio della critica di M. Conter, che definisce Aldo D’Amico“ violoncellista di gran classe”

 



Dopo un’audizione, la casa discografica Cycnus-Decca, scrittura il “Trio A. Casella” per la incisione dei trii di Brahms op. 87 e op. 101 a Parigi. Ci sarà anche una presentazione alla RTF per la trasmissione “Livre d’or”.

Il Trio effettuerà inoltre delle registrazioni per l’ORTF. Nel ’70(, in duo, effettuerò numerosi concerti per il bicentenario Beethoveniano.